Il “Progetto per Balena” disegno originale di Pino Pascali sarà concesso dall’artista e collezionista Lino Sivilli in comodato d’uso per cinque anni. Il progetto autografato da Pascali in data 18 ottobre 1966 rappresenta le fasi dettagliate di realizzazione di un grande cetaceo con la tecnica della tela centinata utilizzata da Pascali per il ciclo delle finte sculture.

In questa occasione, inoltre, l’impresa Metal.Ri S.r.l donerà al Museo l’opera Macchina selezionatrice di raggi solari antropomorfa di Lino Sivilli legata alla ricerca che l’artista conduce sulla luce solare sin dagli anni ’80.La scultura sarà posizionata sul terrazzo della Fondazione e muterà secondo un naturale processo temporale, afferma il suo autore “la ruggine è viva e, mentre la scultura al Sole misura il Tempo, a sua volta viene misurata dal Tempo”.

Lino Sivilli nasce a Bitetto una cittadina situata a nord-ovest di Bari. Il suo primo maestro – come lui ama precisare – è stato Lillum de Barulo, l’autore dei bassorilievi del portale della cattedrale romanica di Bitetto. Effettua gli studi artistici a Bari e Roma (Istituto d’Arte e Accademia di Belle Arti) città in cui   mostra i suoi primi lavori. Dal 1970 Insegna Anatomia Artistica presso il Liceo Artistico di Bari mentre continua la sua attività con mostre in diverse gallerie d’arte italiane ed estere, tra cui: Torino, Roma, Genova, Basilea, Dublino,Marsiglia, Nizza, Beverly Hills, San Paolo del Brasile, New York. Effettua viaggi di studio in Europa e negli U.S.A. Nel 1993 in Brasile a Caraguatatuba nello stato di San Paolo, realizza un murales di m. 24X7. Nel 1996 nella collettiva “pensare la città”, coordinata da Anna Delia e Maria Vinella, realizza un filmato che documenta la chiusura del museo archeologico dall’inizio degli anni Ottanta. In questi anni, il Ministero per i Beni Culturali e Ambientali lo nomina Ispettore Onorario per la tutela per i beni ambientali e artistici. Negli anni 1996 e 1997 è direttore artistico presso una fabbrica TELCOM a Ostuni (BR); in questo periodo curerà anche la produzione delle statue della serie “Museum”. Nel 2000 gli viene assegnato il primo premio nazionale alla II triennale nazionale d’Arte Sacra, bandito dall’Archidiocesi di Lecce, a cura di Toti Carpentieri. Nel 2005 è negli Stati Uniti per una mostra intitolata: “Persistenze storiche al centro del Mediterraneo” presso la New York University. Nel 2011 partecipa alla Biennale di Venezia per il 150° dell’Unità d’Italia. Oltre che nel campo della pittura e della scultura, la sua attività lo vede attivo nel campo della scenografia, del design e come ideatore di eventi culturali.

Pino Pascali, Progetto di Balena, 1966

Pino Pascali, Progetto di Balena, 1966

Inaugurazione: 7 giugno ore 19

Fondazione Pino Pascali

Via Parco del Lauro 119, Polignano a Mare

Info: press@museopinopascali.it

www.museopinopascali.it